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Lucio Filippucci

Lucio Filippucci nasce a Bologna nel 1955. Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Artistico, nel 1975 frequenta la “bottega” di Roberto Raviola (Magnus) e Giovanni Romanini imparando la difficile arte del fumettista. Sempre nel ’75 inizia a lavorare per la Edifumetto sulla collana Biancaneve. Successivamente lavora nel campo della pubblicità con il Gruppo di Progettazione Grafica Pubblicitaria di Bologna, la Tuttifrutti e la Kritik illustrando numerose campagne (educazione alimentare, consultori, USL, ecc.) per il Comune di Bologna e la regione Emilia Romagna.

Illustra diversi libri per l’infanzia per le case editrici “Piccoli” e “Juvenilia” e, per la Panini, produce varie raccolte di Stickers.

Nel 1979, su Corrier Boy, succede a Milo Manara nella serie Chris Lean di Raffaele D’Argenzio e altri soggettisti, realizzando, tra l’altro, numerose storie brevi. Col collega e amico Giovanni Romanini disegna due album cartonati per le edizioni francesi, Media 1000 e Albin Michel, dal titolo Les Avventures de Cicciolina e Dodo, la petite pensionnaire e crea, sempre con Giovanni Romanini, per la Edifumetto la collana I ragazzi della III b. Nel 1985 è insegnante di anatomia artistica presso il corso biennale di fumetto e visual design dell’ENAIP.

Per la Sperling&Kupfer e Longanesi illustra, rispettivamente, i libri di Patrizio Roversi, Il Manuale di autodifesa televisiva, e di Siusy Blady, Il Manuale della Top Model. All’inizio degli anni ’90, entra alla Bonelli nel gruppo di disegnatori di Martin Mystère e, nel 1992, esordisce con la storia La macchina del tempo, scritta da Alfredo Castelli. Nel 1994, il suo esordio nella serie regolare con l’episodio Decameron! Ha realizzato anche cinque episodi della serie di Docteur Mystère. Nel 1992, su testi di Alberto Savini, realizza per la Elemond il libro-game per ragazzi Quel tunnel sotto la scuola, che vince il “Premio Lunigiana”.

Nel 2003, ha illustrato il libro, edito da Pendragon, I giardini venuti dal vento, scritto dalla moglie Maria Gabriella Buccioli, che riceve il premio “Giardini botanici Hanbury” e nel 2009 dà seguito a questa fortunata collaborazione illustrando il libro “Chiacchiere di giardinaggio insolito” e “ Una giardiniera in cucina”. Nel 2006/07, per la RAI e su testi di Alfredo Castelli, esegue le illustrazioni per dieci episodi, in animazione parziale, di Martin Mystère per la trasmissione “Ragazzi c’è Voyager!”.

Nel 2008, ha realizzato l’Albo Speciale n° 22 di Tex intitolato Seminoles, scritto e sceneggiato dal grande e compianto Gino D’Antonio. Nel 2011 realizza l’episodio “la bella Gigogin” per l’albo cartonato “la donna del risorgimento” edito dal Museo del Fumetto di Lucca su testi di Alfredo Castelli ed entra a far parte dello staff di docenti del Corso di Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle arti di Bologna.

Nel 2012 realizza, sempre per il Museo del Fumetto di Lucca, con Giancarlo Alessandrini e Francisco Gomez l’albo speciale in tre parti “Misteri Lucchesi”  disegnando l’episodio dedicato a Diabolik.

Attualmente, oltre al lavoro legato al personaggio Martin Mystere (copertine, storie brevi e per la serie regolare), collabora stabilmente con la collana mensile di Tex per la quale ha realizzato diverse storie su sceneggiatura di Claudio Nizzi e Pasquale Ruju.

Nel 2022 inizia la sua collaborazione con Cut-Up Publishing con le illustrazioni del romanzo breve di Alfredo Castelli “Docteur Mystere – I due Dottori”.

Parallelamente alla sua attività di disegnatore si dedica con passione all’impegno ambientale e civile. Coadiuva la moglie Maria Gabriella Buccioli nella conduzione del giardino Botanico da lei creato (i Giardini del Casoncello).

Filippucci ha ricevuto vari riconoscimenti tra cui: Premio Cartoomics IF (2004), Premio ANAFI (2005) e “Targa Grandi Autori” alla 25° Mostra di Falconara Marittima (2008). Premio Atlantide 2015, 2016, 2017. Nel 2024 riceve il premio ANAFI alla carriera.

LE SUE OPERE